Dipingo ad olio su tavola e tela, tempera, affresco, acquerello, maiolica. Il mio lavoro è caratterizzato da una forte padronanza di queste tecniche
Switch in EnglishHo anche un negozio su Ebay dove puoi trovare alcuni dei miei prodotti
La mia è una pittura che fa riferimento ad un dipingere molto meditato, molto lento. Non può essere altrimenti per la mia natura. Nella mia gioventù ho sempre disegnato e dipinto sospinto da una necessità interiore che non era semplicemente quella di applicarmi a queste arti, ma quella di approfondire la mia conoscenza della 'vita' e della bellezza.
'Cerca la poesia che è in te'. La realtà esterna all'uomo sembra non cambiare ma può cambiare il modo di percepirla. L'opera alchemica era, un tempo, 'trasformare il metallo vile in oro'. L'OPUS in arte è la 'contemplazione' profonda della bellezza misteriosa delle cose. Esiste un crescendo nella ricerca della bellezza: il vedere, il guardare, l'osservare, il contemplare.
L'arte Sacra è, negli ultimi decenni, purtroppo, decaduta; appiattita dietro immagini stereotipate, prive di anima. La contemplazione della bellezza del Divino, anima della Chiesa per duemila anni, deve essere assolutamente recuperata ed anche, se possibile, approfondita.
Sono entrato quasi casualmente nel settore della decorazione collaborando anche con il suo celebre cugino Architetto Zaroli Guglielmo. Alcuni esempi possono essere visti nella pagina che possono aiutare case e locali pubblici ad essere, con l‘arte, estremamente accoglienti.
Collaboro, da quasi venticinque anni, con la Ditta Grazia di Deruta, la più antica fabbrica di maioliche al mondo. Fondata prima del 1485. Ho inaugurato quasi venticinque anni fa, un nuovo modo di dipingere su maiolica che ancora nessuno è stato in grado di imitare.
Come pittore cerco di trovare la poesia e la bellezza dell'anima che risiede dentro ad ogni persona e la innesto nella bellezza generale della realtà e del creato.
Se vuoi provare un'esperienza visiva ed emozionale, visita la mia personale galleria d'arte tridimensionale, potrai vedere le mie opere come se fossi presente di persona
Vai alla galleria d'arte 3DDi seguito vengono mostrate alcune delle opere che ho realizzato
Nella mia prima infanzia i miei genitori scoprirono che i miei disegni non erano come quelli dei bambini, ma che, si avvicinavano molto alla realtà visibile. Un mio zio che frequentava l'Accademia di Perugia oltre che a meravigliarsi per ciò che riuscivo a disegnare mi insegnò a tratteggiare ordinatamente, cosa che recepii subito senza più dimenticarlo. Nelle scuole elementari ero conosciuto come un piccolo personaggio. La mia maestra si meravigliava di ciò che mi veniva spontaneo disegnare. Mi metteva davanti, spesso, dei fiori, che io disegnavo così come erano e sfumando, non solo i petali ma anche il gambo fra le zone d'ombra e di luce. La maestra entusiasta e meravigliata andava dalle sue colleghe per mostrare loro i miei lavori. Nella mia adolescenza il professore di arti applicate, noto artista in Perugia, ammirava il mio modo di disegnare. Mi stimava molto ed anche lui mi invitò ad entrare nel Liceo Artistico di Perugia. I miei genitori mi obbligarono, anche se con amore, a non intraprendere quella strada. Fra i tredici ed i venti anni, inizia a leggere molti libri anche molto più 'grandi' di me. A diciotto anni acquistai tutta l'opera di Shakespeare della Einaudi e ne lessi, in breve tempo, la gran parte. Ero stimolato dalla presenza nel mio paese di un 'Centro di lettura' che la Biblioteca Augusta aveva fondato. Lessi moltissima letteratura russa, francese, italiana, tedesca, e così via. Questo, insieme allo studio delle tecniche di pittura su manuali antichi. In questo periodo ero molto stimolato da ogni forma di cultura. In arte ho sempre disegnato e dipinto, rigorosamente da autodidatta. L'arte a me contemporanea era succube di mode e della cultura imperante e limitante. La tecnica l'avevo imparata, da solo, con lo studio e l'esercizio. I miei lavori erano molto meditati e di lenta esecuzione, contrariamente alla moda dell'epoca, di un'arte sintetica e veloce, che mi insospettiva alquanto. L'arte ha infatti , necessità di meditazione profonda. A poca distanza dalla morte di mio fratello, abbandonai volutamente l'attività di imprenditore e decisi di dedicarmi completamente all'arte. In pochi anni intensificai l'attività di pittore ad olio dedicandomi, quasi casualmente alla maiolica. Il direttore di un importante ente pubblico mi volle presentare alla Ditta Grazia, famosissima struttura di produzione di maioliche di altissimo livello artistico in Deruta. Questa struttura, fondata prima del 1485 dalla famiglia omonima, mi ha accolto e fornito la possibilità di imparare le non facili tecniche di questa pittura. In questo luogo ho sviluppato una tecnica nuova che nessuno, fino ad oggi, dopo quasi venticinque anni ha potuto imitare.
Leggi l'intervista